Si intitola “Sanità, sindacati e istituzioni davanti al lavoro povero: e il diritto alla salute?” il convegno organizzato dall’associazione Per una Sanità del Servizio Pubblico che si svolgerà dalle 17.30 di oggi pomeriggio nella Sala consigliare del Quartiere Porto-Saragozza, in via dello Scalo.
Un incontro su uno dei temi cruciali del presente, quello del rapporto tra diritto alla salute e lavoro povero, che parla contemporaneamente di precarietà lavorativa, marginalità sociale, ma anche del restringersi del diritto alla salute a causa dei problemi che sta registrando la sanità dopo la pandemia.

Diritto alla salute e lavoro povero: un convegno per discuterne

«Cerchiamo di dibattere e di aumentare la consapevolezza tra noi sanitari, chi opera nel mondo del lavoro e anche i cittadini su questo drammatico tema, che viene riassunto come lavoro povero, ma che dietro ha diverse modalità di lavoro – spiega ai nostri microfoni Giovanni Gordini dell’associazione Per una Sanità del Servizio Pubblico – Vogliamo anche capire quale potrà essere la modalità di risposta che il servizio sanitario pubblico, con tutte le drammatiche difficoltà che ha oggi, può mettere in piedi».
Tra gli interventi previsti al convegno, quello di Valerio Tuccella di Ritmo Lento ha un titolo particolarmente emblematico: “Organizzare gli inorganizzabili”. Il riferimento è a quelle forme di lavoro precario particolarmente frammentate, in cui spesso non c’è nemmeno la consapevolezza di avere diritti.

Ad intervenire nel corso del convegno saranno anche Luca Rizzo Nervo, assessore a Welfare e Salute del Comune di Bologna, Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, Marco Marcatili, presidente del Caab, il rappresentante di Fare Impresa in Dozza Gianguido Naldi, che parlerà del lavoro in carcere come forma di responsabilità sociale, Paolo Galli dell’Ausl di Bologna, che si concentrerà sul tema della sicurezza sul lavoro, Daniela Ghinelli del servizio di contrasto alla grave emarginazione adulta dell’Asp di Bologna, l’ex assessora e oggi esponente del Centro Astalli Amelia Frascaroli e Evelina Pasquetti di Ritmo Lento.
Il convegno verrà registrato e sarà possibile rivederlo sul sito dell’associazione che organizza l’evento.

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